Migliori pratiche per la misurazione degli acidi nucleici
• Isolare e purificare i campioni di acido nucleico prima della misurazione per rimuovere le impurità. A seconda del campione, le impurità potrebbero includere DNA, RNA, nucleotidi liberi, proteine, alcuni componenti del tampone e coloranti. Per ulteriori informazioni, vedere Preparazione dei campioni.
Nota I reagenti di estrazione come guanidina, fenolo ed EDTA contribuiscono all’assorbanza tra 230 nm e 280 nm e influiranno sui risultati delle misurazioni se presenti nei campioni (anche in quantità minime). |
• Assicurarsi che l’assorbanza del campione rientri nei limiti di rilevamento dell'assorbanza dello strumento.
• Eseguire il bianco utilizzando la stessa soluzione tampone usata per risospendere l’analita di interesse. La soluzione di bianco deve avere un pH e una forza ionica simili a quelli della soluzione dell’analita.
• Eseguire un ciclo con il bianco per valutare il contributo di assorbanza della soluzione tampone. Se il tampone mostra una forte assorbanza in corrispondenza o in prossimità della lunghezza d’onda dell’analisi (generalmente 260 nm), potrebbe essere necessario scegliere un tampone o un’applicazione diversi. Per ulteriori informazioni vedere Scelta e misurazione di un bianco.
• Per le misurazioni microvolumetriche:
–Assicurarsi che le superfici dei piedistalli siano adeguatamente pulite e condizionate.
–Se possibile, riscaldare i campioni altamente concentrati o di grandi molecole, come DNA genomico o lambda, a 63 °C e agitarli delicatamente (ma accuratamente) con vortex prima di eseguire una misurazione. Evitare di introdurre bolle durante la miscelazione e il pipettaggio.
–Seguire le Migliori pratiche per le misurazioni microvolumetriche.
–Utilizzare un volume di campione di 1-2 µL. Per ulteriori informazioni, vedere Volumi dei campioni raccomandati.
• Misurazione di un campione microvolumetrico
• Migliori pratiche per le misurazioni microvolumetriche